E’ scomparso, alla bella età di 88 anni, Mario Maini, uno dei migliori cavalieri italiani del dopoguerra.
Era anzitutto un grande appassionato di cavalli dei quali aveva una cura maniacale: una grande conoscenza ed anche un’impostazione di scuola, non gli impedivano, da vero uomo di cavalli quale era, di comprendere le esigenze dinamiche moderne dei cavalli da concorso.
Ci conoscevamo da quando ho cominciato a montare in concorso e non mi ha mai fatto mancare un commento competente od un consiglio derivante dalla Sua eccezionale esperienza: lo ricorderò sempre con affetto e gratitudine!
Lavorava per poter provvedere al mantenimento dignitoso dei Suoi vecchi cavalli: un esempio per tutti quelli che frequentano il nostro mondo che, da oggi, è molto più povero.
Carlo Cadorna
Mi unisco al ricordo di Mario Maini che ho ben conosciuto ed avendo 7 anni meno di lui ho montato in molti concorsi coronati dalla sua competente e appassionata presenza anche se da parte mia a livello più modesto. Lo ricordo alla Fernesina e all’Acqua Acetosa Pony Club dove montava i cavalli di Gigi Coccia e quando gestì la scuderia dell’Avv. Mario Cassinelli attività attinenti al suo lavoro ma lo ricordo a Piazza di Siena dove entusiasmava per la sua monta corretta e decisa che gli permetteva di ottenere dai suoi cavalli il meglio, è stato un grande cavaliere che ha arricchito la schiera dei nomi di spicco di cui la nostra equitazione era dotata in quell’epoca felice per il nostro sport.
Grazie per questo ricordo di un grande(in tutti i sensi, anche con la Sua ironia romanesca)!
buona sera…è un piacere leggere questi testi !!! sono il suo ultimo allievo e posso dirvi una cosa che MARIO MAINI è stato e continua ad essere un CAVALIERE non solo a cavallo ma anche come persona!
Grazie per la testimonianza che condivido!