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COSTRUZIONE DI UN CAMPO OSTACOLI

 

Il fondo di un campo ostacoli per tutte le stagioni si compone di tre elementi sovrastanti che non devono mai mischiarsi per non compromettere l’efficienza del campo: il drenaggio, lo strato di elasticità e la copertura.

Il drenaggio ha lo scopo di assorbire tutte le precipitazioni atmosferiche evitando così il possibile mischiarsi degli strati: deve prevedere uno strato di materiale inerte di almeno 70 cm. che deve essere portato in piano e compattato con il rullo stradale. Gli scarti delle cave di tufo sono economici e rispondenti (va bene anche la pozzolana grezza).    Se il materiale non si compatta bene,  allo scopo di evitare l’apparire in superficie di pezzame, conviene stendere una rete.

Il drenaggio effettuato con canali sotterranei non ha dato buoni risultati perchè, dopo qualche anno, i canali si riempono e non drenano più.   E’ quindi importante scegliere una posizione del campo che possa scaricare naturalmente l’acqua ai quattro lati.  Quindi non bisogna mai scavare il campo ma piuttosto realizzarlo portandolo in piano con materiale inerte.

Lo strato di elasticità può essere realizzato con uno strato di 30 cm. di letame di truciolo proveniente dalla scuderia e può essere completato da 10 cm. di sabbia di cava fine (gialla) nella quale si semina della gramigna (cynodon dactilon):   il tutto viene rullato leggermente.     In 3-4 mesi la sabbia viene interamente inglobata dalla rete di gramigna e si può procedere alla realizzazione dello strato di copertura.

Prima di decidere il tipo di copertura bisogna valutarne i costi, l’impiego che si farà del campo e l’onere di manutenzione.   I fondi compatti moderni realizzati con sabbie silicee hanno alti costi di realizzazione (da 20 a 40 euro/mq.), una elevata manutenzione (devono essere ripuliti dalle fiante e mantenuti compatti con il giusto grado di umidità);    essendo compatti permettono prestazioni regolari e di alto livello,  ma non perdonano squilibri sugli anteriori dei cavalli dovuti all’addestramento e/o alla ferratura dei cavalli.

Invece i fondi di sabbia tradizionale (10 cm.) mantenuti spianati (basta un trattorino con una grata di ferro al traino) sono poco costosi, consentono ai cavalli di entrare con le punte limitando lo sforzo di tendini, articolazioni e l’effetto dei difetti di appiombo dei cavalli oggi così frequenti per la scarsa qualificazione di molti maniscalchi.   Va bene la sabbia di fiume o quella di cava a grana grossa.

Se il campo deve essere utilizzato per fini agonistici dovrebbe avere le dimensioni ideali di 120×60, minime di 90×50.

La recinzione ideale per un campo di lavoro è la siepe di essenze resistenti che può essere tagliata utilizzando i trattori che mantengono le autostrade, perchè aiuta la concentrazione di cavalli e cavalieri.

Per un campo gara è meglio una staccionata di materiale sintetico lungo la quale possono essere messe a dimora delle grandi piante ombreggianti.

E’ utile prevedere la costruzione di un terrapieno alto circa 1,10 m. e largo 5.30 al bordo del campo: può fungere da tribuna, da talus e da piano di carico.

Carlo Cadorna

33 Responses to “COSTRUZIONE DI UN CAMPO OSTACOLI”

  1. Posso confermare che le prescrizioni riportate dal Col. Cadorna funzionano perfettamente.
    Grazie alle Sue indicazioni ho predisposto il mio campo in sabbia e fino ad oggi (già quasi due anni dalla sistemazione) non ho mai subito allagamenti o cedimenti strutturali della sabbia.
    Grazie ancora!
    Filippo Gargallo

    23 Luglio 2012 at 12:20 Rispondi
    • Carlo Cadorna #

      Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!

      23 Luglio 2012 at 13:46 Rispondi
  2. mario montaguti #

    vorrei costruire un campo ostacoli per il lavoro quotidiano potreste contattarmi per maggiori informazioni grazie cordiali saluti 3420249384

    12 Marzo 2014 at 07:19 Rispondi
    • lastriglia #

      Sono al 3358434534

      9 Gennaio 2022 at 16:12 Rispondi
  3. Giada #

    Salve, mi chiedevo se, dopo lo strato di drenaggio con lapillo o puzzolana grezza, dopo lo strato di elasticità di letame di truciolo della scuderia, e dopo i 10 cm di sabbia di cava fine gialla con la gramigna seminata, prima di mettere la copertura il campo vada lasciato inutilizzato o no. Puo sembrare una domanda fuori luogo ma devo realizzare il mio primo campo in sabbia e vorrei che fosse buono senza essere esageratamente costoso. Per averlo in uso
    La ringrazio

    19 Agosto 2015 at 14:08 Rispondi
    • lastriglia #

      Va lasciato riposare, innaffiandolo e passandoci la tagliaerba fino a che la gramigna non ha costituito una rete consistente con le radici: il tempo dipende dal terreno. Quello che ho seminato io in aprile a luglio era già pronto.

      19 Agosto 2015 at 17:54 Rispondi
  4. Paola #

    Ho fatto tesoro dei consigli, sto preparando un campo, dove posso trovare in Toscana la sabbia di tufo?

    8 Ottobre 2015 at 11:40 Rispondi
    • lastriglia #

      Deve chiedere ad un trasportatore ( padroncino di camion)!! Le consiglio di mischiarla al pezzame: costa meno e si compatta meglio.

      8 Ottobre 2015 at 13:13 Rispondi
  5. lorenzo #

    buongiorno a tutti
    io vorrei costruire un piccolo campo in sabbia,
    per scaldare il cavallo e fare girare i bambini alla corda..
    potrebbero bastare 20metri per 12metri o rimarrebbe piccolo?
    grazie in anticipo

    9 Gennaio 2017 at 11:26 Rispondi
    • lastriglia #

      La larghezza di 12 m. potrebbe essere sufficiente e prudente per girare i bambini alla corda. I venti metri di lunghezza sono pochi per scaldare un cavallo: sarebbe conveniente portarli almeno a 40. Le consiglio anche di realizzare una recinzione di sicurezza, eventualmente con materiale in plastica.

      9 Gennaio 2017 at 17:04 Rispondi
  6. Maria Laura #

    Buongiorno Col. Cadorna,

    in merito alla realizzazione del campo da equitazione ed in particolare allo strato intermedio di gramigna, posso chiedere cosa succede nel tempo alla rete creata dalle piante sotto lo strato di sabbia soprastante? Le piante continuano a vivere o muoiono? Tenderanno a spingersi verso l’alto e quindi ad uscire in superficie e nel tempo dovranno essere parzialmente diserbate?
    La ringrazio e saluto cordialmente.

    27 Luglio 2017 at 20:52 Rispondi
    • lastriglia #

      Io l’ho utilizzato come campo in erba ed è di straordinaria facilità di manutenzione passando semplicemente la tagliaerba a rullo. Se ricoperta dalla sabbia non muore di certo perché è rusticissima: basta passare la sabbia con un erpice pesante ma poco profondo per livellarla senza intaccare in profondità la rete erbosa. Il diserbante è sconsigliato perché ucciderebbe le piante.

      2 Agosto 2017 at 14:37 Rispondi
  7. Maria Laura #

    Buonasera,
    vorrei costruire un campo da dressage . I consigli riguardanti la costruzione di un campo ostacoli , specialmente per quanto riguarda lo strato di elasticità, possono ritenersi validi anche per un campo da dressage?
    Per quanto riguarda lo strato di materiale inerte vedo che nella zona dove mi trovo (Veneto orientale) vengono sempre usti i sassi di fiume di varie pezzature. Mi chiedo se le differenze tra i sassi e il tufo, inerte da voi consigliato, comportino delle differenze sul risultato finale; ad esempio sul grado di umidità trattenuta, data la maggior igroscopicità del tufo rispetto al sasso.
    Intuitivamente posso pensare che un materiale come il tufo lasci passare l’acqua in eccesso e mantenga invece un certo grado utile di umidità rispetto al sasso. Ma forse sono in errore ? Grazie

    1 Novembre 2018 at 22:04 Rispondi
    • lastriglia #

      Gentilissima,
      la differenza fondamentale è che il tufo si compatta e, dopo la rullatura, non si muove più. I sassi invece tendono a venir fuori. E’ quindi consigliabile stendere una rete sopra i sassi o comunque uno strato di materiale permeabile che si compatti. Per il grado di elasticità è lo stesso ed è fondamentale per il lavoro del cavallo(non si può lavorare un cavallo su di un terreno duro o troppo pesante): ma è determinato soprattutto dallo strato di copertura. Per questo bisogna trovare un buon compromesso tra elasticità e manutenzione, mischiando i vari tipi di sabbie.

      2 Novembre 2018 at 07:03 Rispondi
      • Bartolo #

        Buonasera, gradirei sapere se un campo di equitazione può essere circoscritto da un cordolo di cemento sul quale installare i paletti di recinzione per lo steccato e, se così realizzato, può essere omologato dalla FISE.
        Grazie anticipatamente

        29 Ottobre 2022 at 19:08 Rispondi
        • lastriglia #

          E’ meglio creare il bordo con polvere di tufo, che si compatta ma è anche assorbente.

          30 Ottobre 2022 at 16:46 Rispondi
  8. Martina #

    Io sarei interessata a comprare un maneggio solo che il campo è troppo piccolo e rovinato, qualcuno saprebbe dirmi quanto dovrei spendere per rifare la base del campo e per estenderlo di circa 200 m^2?

    27 Aprile 2021 at 13:38 Rispondi
    • lastriglia #

      Per fare un campo ben fatto e drenato occorrono 10.000 mc. di materiale inerte per il fondo il cui costo varia da un luogo all’altro. Per la copertura occorrono circa 2000 mc. di sabbia. Con le macchine per stendere e rullare il tutto occorreranno circa 150 mila euro. Necessario anche un impianto per l’innaffiamento.

      28 Aprile 2021 at 11:18 Rispondi
  9. Eleonora #

    Salve,
    vorrei gentilmente avere un’informazione riguardo i costi di realizzazione e di manutenzione di un campo di equitazione in sabbia outdoor di dimensioni 40×60 mt. Grazie

    28 Luglio 2021 at 17:35 Rispondi
    • lastriglia #

      Gentile Eleonora,

      trova la risposta poco sotto….. Le consiglio di non risparmiare sullo spessore dello strato sottostante di materiale inerte (ideale il tufo).

      31 Luglio 2021 at 17:03 Rispondi
  10. Federica #

    Buongiorno,
    Vorrei sapere come e cosa usare a bordo campo per il contenimento della sabbia, qualcosa che sia a norma di sicurezza per cavalli e cavalieri
    Grazie

    7 Dicembre 2021 at 08:59 Rispondi
    • lastriglia #

      Poichè qualsiasi materiale fisso (tavole, muretto etc.) potrebbe danneggiare i cavalli, consiglio di rialzare il sottostrato sul bordo con del materiale che s’indirisce tipo pozzolana o polvere di tufo nel quale si potrebbero anche mettere a dimora delle piantine per abbellire il campo.

      7 Dicembre 2021 at 17:12 Rispondi
      • emiliano #

        buonasera..
        un cordolo fatto con le famose traversine di legno del.treno non puo essere una buona idea? tenute a livello della sabbia,giusto per non farla correre via. Io stavo pensando di impacchettate il campo cosi.. macerie grosse. macerie fini senza polvere.. che dovrebbero essere amortizzanti. tessuto non tessuto e sopra 10cm di sabbia. potrebbe andare? il tutto in leggera pendenza 0.7 1 % saluti.

        21 Luglio 2022 at 23:54 Rispondi
        • lastriglia #

          Va bene con due osservazioni: se le macerie si muovono, bisogna mettere una rete prima del tessuto non t. – Inoltre, il campo sotto può essere in leggera pendenza. Ma sopra la sabbia deve essere perfettamente in pari altrimenti, ogni volta che piove, si porta la sabbia verso il basso.

          26 Luglio 2022 at 05:53 Rispondi
          • emiliano #

            buonasera. per la sabbia ho fatto diversi preventivi ma lencifre non sono molto compatibili con il mio uso amatoriale.. meglio sabbia semplice di scavo/mare che resta piu polverosa.. o sabbia del po che non lega. ma sicuramente drena di piu? Alcuni consigliano il TNT tritato nella sabbia ma a me che sono ecologista non piace l idea di innondare di plastica un terreno agricolo,per non parlare dello smaltimento in futuro.

            13 Agosto 2023 at 01:05
          • lastriglia #

            Sabbia del Po!!!! Così fai anche una cosa utile….

            13 Agosto 2023 at 07:05
          • lastriglia #

            Sabbia del Po!!!! Così fai anche una cosa utile….

            13 Agosto 2023 at 07:05
  11. NERINA #

    Buongiorno.
    Vorrei realizzare un campo scoperto, ad uso di piccolo maneggio, dimensioni 20x40m. nel seguente modo: strato drenante 20/30cm, strato di letame di truciolo 20cm, stesura tessuto non tessuto e infine coperture con gomma riciclata triturata 10cm.
    Conoscete altre esperienze simili, soprattutto per l’uso della gomma riciclata?
    Grazie, NERINA

    11 Luglio 2022 at 11:25 Rispondi
    • lastriglia #

      Lo strato drenante è il più importante e dev’essere almeno di 70cm. Se è costruito con materiale che non si compatta, deve essere coperto da una rete.

      1 Agosto 2022 at 11:00 Rispondi
  12. Angelo #

    Buongiorno ho un campo di 70 × 30 drenante ,fatto 12 anni fa. Ultimamente quando piove si creano delle pozzanghere come posso risolvere il problema?

    6 Gennaio 2023 at 05:57 Rispondi
    • lastriglia #

      Purtroppo il difetto dipende dal fatto che il sottostrato drenante non svolge più la sua funzione. Questo può dipendere dall’insufficiente spessore dello strato (dovrebbe essere almeno di 70 cm.), dal fatto che il sottostrato è stato pressato troppo (lavoro di cavalli alla corda e passaggio con automezzi pesanti) o dalla qualità del materiale drenante (il migliore sono gli scarti delle cave di tufo). Temo che deve rifare il campo (togliere lo strato di copertura e poi rivedere ed aumentare lo strato drenante. In alternativa può provare a passare sul campo, dove vi sono le pozzanghere, quegli aratri con pochi denti che servono ad arieggiare i campi senza rivoltarli: può servire nel caso di troppa pressione sul campo.

      8 Gennaio 2023 at 10:48 Rispondi
  13. ORIANA CERUTTI #

    DEVO REALIZZARE UN CAMPO IN SABBIA 20 X 40
    PER LAVORARE I MIEI CAVALLI SERVE IL PERMESSO DEL COMUNE?
    (SCIA O CILA?)

    GRAZIE

    27 Aprile 2023 at 11:25 Rispondi
    • lastriglia #

      Teoricamente non è necessario chiedere il permesso: in pratica dipende dalla destinazione urbanistica del terreno, dal tipo di lavori che si fanno (se si fanno modifiche alle caratteristiche morfologiche del terreno / es. portare in piano un terreno in dislivello), se al Comune hanno motivi per farti un dispetto….(a me è successo!).

      2 Maggio 2023 at 16:39 Rispondi

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