About the Post

Informazioni Autore

LA STRATEGIA DEGLI ARABI

al shirah

 

 

 

 

 

La nuova situazione economica conseguente al minore consumo di petrolio ma anche, io ritengo, la capacità di analizzare correttamente le difficoltà della formazione equestre hanno convinto la maggior parte (escluso il Qatar) dei paesi arabi ad abbandonare il primitivo metodo, peraltro premiato alle olimpiadi di Londra, di comprare istruzione e cavalli chiavi in mano.

Hanno deciso quindi di ricominciare da capo partendo dalla formazione di base di cavalieri e cavalli.

debany clero

 

 

 

 

E’ stato quindi ingaggiato un giovane tecnico americano, di grande conoscenza equestre, nella persona di Alice Debany Clero.

debany clero1

 

 

 

 

 

Ho visto e commentato un concorso della zona l’anno scorso e ne ebbi un’impressione negativa per la diffusione di un sistema che porta all’insensibilità nei confronti dei cavalli.

Invece, in un concorso recente, ho notato un grande cambiamento dovuto alla diffusa ricerca dell’insieme armonico con i cavalli: alcuni giovani cavalieri arabi sono già ad un buon livello ed hanno superato con grande naturalezza delle difficoltà non da poco.

decontrazione1D’altro canto gli arabi hanno anche compreso l’importanza del direttore di campo ed hanno conferito l’incarico ad un ottimo B. Costa Cabral (Port.), che ha costruito dei percorsi impegnativi ma saltabili e gradevoli da montare e da vedere.

Sono certo che anche i cavalli l’hanno apprezzato ed hanno dato il massimo.

 

Di rilievo anche i percorsi del giovane talento irlandese M. Pender.

pender

 

 

 

 

Così come quelli di Moftah Al Dhaheri!

al dhaherial dhaheri1

 

 

 

 

 

 

Credo che dovremmo riflettere sulla strategia degli arabi perchè dovrebbe essere anche la nostra: quella di valorizzare i nostri tecnici validi per diffondere un metodo corretto per intraprendere il giusto addestramento di base di cavalieri e cavalli.

Il rappresentante dei tecnici nel consiglio federale lo conosce perfettamente!

Si arriva poi all’equitazione di primo livello perfezionando quella di base e non certo, come purtroppo ritengono in molti, modificandola secondo gli stili più in voga.

Carlo Cadorna

 

2 Responses to “LA STRATEGIA DEGLI ARABI”

  1. giuseppe maria de nardis #

    A proposito di istruzione, e di istruttori, la cosa più sconcertante della precedente gestione FISE è stata la scomparsa del Sistema Unico Italiano dopo averlo tanto pubblicizzato dal maggio 2015.
    Neanche una parola per spiegare perchè improvvisamente non fosse più di interesse o che fine avesse fatto.
    Speriamo che questa sia la volta buona.

    giuseppe maria de nardis

    p.s.: Se poi non fosse, continuiamo a leggere Cossilla e La Striglia

    2 Febbraio 2017 at 19:50 Rispondi
    • lastriglia #

      Credo che a coordinare il progetto dovesse essere designata una persona di conoscenza adeguata: ne sono rimaste poche ma ci sono. Io stesso ho segnalato al cav. Orlandi una persona idonea ma non ho ricevuto risposta.

      3 Febbraio 2017 at 17:57 Rispondi

Lascia un commento