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L’uso della frusta

In Inghilterra, dopo la catastrofe del Gran National di Liverpool- tre cavalli morti-  si è deciso di vietare l’uso del frustino allo scopo di limitare lo sfruttamento dei cavalli, causa principale degli incidenti.

Sarebbe opportuno che, anche in Italia, si corresse ai ripari precorrendo i tempi.  Per esempio con una regolamentazione dell’uso del frustino che ne limiti gli effetti più negativi e concorra a salvaguardarne l’uso che, con cavalli psicologicamente logori, è indispensabile.

Per esempio, si potrebbe porre un limite al numero di frustate -per esempio tre-  eventualmente ripetibili dopo un certo numero di secondi(dieci?).

Ne guadagnerebbe lo spettacolo e non si perderebbe la possibilità di utilizzare questo importante aiuto.

Carlo Cadorna

4 Responses to “L’uso della frusta”

  1. Paolo Reinach #

    Per quanto riguarda l’uso dlla frusta , anche in Italia come all’estero, esiste un regolameto. Attualmente nelle corse dei 2 anni sono consentite al massimo 3/4 frustate, mentre nelle altre c’è un massimo di 7/8 frustate.

    23 Luglio 2011 at 20:09 Rispondi
    • Carlo Cadorna #

      Grazie Paolo! Tu sei molto più aggiornato di me…. Resto comunque dell’idea che la frusta
      debba essere usata solo per dare la sveglia al cavallo; non per spingerlo.
      Bisogna offrire al pubblico uno spettacolo sportivo in tutti i sensi.

      24 Luglio 2011 at 19:36 Rispondi
    • Barbara #

      Ma sarebbe più opportuno frustare il fantino

      2 Febbraio 2022 at 20:32 Rispondi
      • lastriglia #

        Un cavallo veramente ben preparato e sano, nell’ippica come nell’equitazione, non ha bisogno di frusta perchè si impegna senza alcuno sforzo.

        4 Febbraio 2022 at 13:42 Rispondi

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