About the Post

Informazioni Autore

G.P. GCT DI CANNES

Il GP di Cannes del LGT  non mi è piaciuto perchè il percorso non è riuscito a selezionare il migliore sul piano equestre.

In particolare, M. van der Vleuten con un cavallo sempre piatto (privo di una corretta oscillazione dorsale), avvantaggiandosi dell’essere partito alla fine, ha battuto P. Devos e, soprattutto, M. Duffy (irl.) che avevano effettuato dei percorsi di rilievo.

5 Responses to “G.P. GCT DI CANNES”

  1. Si , un po’ piatto e non tra i migliori. Medaglie di bronzo alle scorse olimpiadi ed ai campionati del mondo chissà come avrà fatto ..

    11 Giugno 2023 at 21:50 Rispondi
    • lastriglia #

      E’ indubbiamente un cavallo di qualità straordinaria! Ma il movimento (ed a maggior ragione il salto) deriva dall’oscillazione della linea dorsale: ho definito il cavallo “piatto” proprio perchè la sua linea dorsale oscilla pochissimo costringendo il cavallo, per rispettare il “non voler toccare” che gli è naturale, a dei movimenti innaturali che danneggiano la sua struttura. In altre parole, è un cavallo che durerà poco: questo è profondamente antisportivo perchè deriva da mancanza di rispetto per il cavallo!!!!!!!!

      14 Giugno 2023 at 18:10 Rispondi
  2. Sebastiano Comis #

    Una bellissima notizia: oggi a Sopot Martin Fuchs, ultimo a partire in barrage, ha vinto la 150 in sella a un cavallo italiano di 9 anni, Zaffiro Blu di Franciacorta: un sauro bellissimo, con grandi mezzi e grande tecnica, che galoppa e salta sempre con le orecchie dritte in avanti. Già campione italiano dei 7 anni, è ora di proprietà della famiglia Fuchs. Questo dovrebbe gatrantire una gestione oculata di di questo meraviglioso animale.

    17 Giugno 2023 at 19:31 Rispondi
  3. Sebastiano Comis #

    Maluccio (36 penalità) l’Italia in Coppa delle Nazioni a Rotterdam, grazie alla Ciriesi, che in un tranquillo percorso di Coppa sbaglia per due volte la distanza facendosi eliminare dopo il secondo rifiuto, e a Alfonso, che in due percorsi ha messo insieme 33 penalità. Di questo do la responsabilità al selezionatore, che ha messo in squadra Alfonso con un cavallo di 10 anni che quest’anno in GP aveva sempre commesso 8-12 penalità, mentre era pronto Zorzi, che ho visto in grande progresso, con una mano molto più generosa, un assetto elastico e un cavallo – Floyd – senz’altro più affidabile. Ma Alfonso è di Roma..

    25 Giugno 2023 at 08:25 Rispondi
  4. Sebastiano Comis #

    Porro mi ha ascoltato e ha messo in squadra Zorzi che oggi in Coppa ha fatto 4-0 confermando il progresso che avevo notato.

    14 Luglio 2023 at 16:17 Rispondi

Lascia un commento