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PIU’ DEMOCRAZIA NELLA FISE

Il comitato regionale FISE del Lazio ha avviato una interessante iniziativa per contribuire ad una maggiore democratizzazione della FISE.

Assistiamo oggi infatti ad una FISE governata da una oligarchia eletta non dai tesserati che pagano, ma da una gran quantità di deleghe di voto raccolte nelle società da delegati del presidente, anch’essi a spese dei tesserati. Il presidente si è assegnato uno stipendio di 300 mila euro che non trova riscontro nè giustificazione. Dovrebbe essere il CONI a controllare, ma è, evidentemente, latitante.

Se almeno i risultati sportivi ci fossero si potrebbe trovare una giustificazione. Ma non siamo nemmeno qualificati per le olimpiadi: mai così male!   Nè vi è la possibilità di un cambiamento perchè le oligarchie tendono ad incartarsi sui propri errori.  Altrimenti avrebbe tenuto nel debito conto le severe critiche che ha ricevuto recentemente da Henk Nooren per la conoscenza e l’autorevolezza del personaggio.  Invece continua imperterrita per la propria strada che non la porterà da nessuna parte.

Poichè a fine anno vi saranno le elezioni, molto opportunamente il comitato Lazio ha ritenuto di sensibilizzare i tesserati, non solo laziali,  mediante un sondaggio denominato “tuttinsella” che appare sul sito FISE-Lazio.  Ad esso possono (dovrebbero) partecipare tutti i tesserati italiani che hanno rinnovato l’iscrizione.

In un momento di grave crisi il nostro sport sta diventando sempre più costoso e complicato: almeno questo tema dovrebbe interessare tutti!

Carlo Cadorna

4 Responses to “PIU’ DEMOCRAZIA NELLA FISE”

  1. Maria Cristina Fenocchi #

    Caro Carlo ho partecipato al sondaggio ma penso sia stato formulato in modo confuso e generico. Noi che viviamo nell’ambiente equestre da tanti anni sappiamo da dove viene il marcio e penso che tutti i dirigenti della Fise Nazionale ed anche delle organizzazioni regionali lo sappiano molto bene pertanto va benissimo fare il sondaggio al fine di stimolare la partecipazione attiva di chi pratica l’equitazione ma sarebbe necessario cacciare via da questo ambiente tanta gente o perchè é incapace oppure perchè é disonesta.
    Avranno mai il coraggio di farlo? Temo proprio di no… Anche perchè dovrebbero cacciare via se stessi.
    Un affettuoso saluto da Cristina

    30 Marzo 2012 at 21:00 Rispondi
    • Carlo Cadorna #

      Io credo che il sondaggio sia un modo “elegante” per coinvolgere
      l’opinione dei tesserati: un movimento di opinione esteso potrebbe cambiare molte cose. C’è dietro anche la politica che però naviga
      in acque molto mosse….

      31 Marzo 2012 at 16:14 Rispondi
  2. giuseppe maria de nardis #

    Intervengo per segnalare due interessanti prese di posizione che possono leggersi nei siti dell’ANCCE e DotHorse, oltre che del RidersClubItalia, a proposito di trasparenza dell’operazione CartaSi FISE e relativi costi, e del bilancio FISE e sua mancata, ad ora, pubblicità.
    Primi scricchiolii?
    Grazie dell’ospitalità,
    giuseppe maria de nardis

    24 Maggio 2012 at 12:03 Rispondi
    • Carlo Cadorna #

      L’intervento dell’avv. Giardino va nella stessa direzione dei nostri rilievi: la FISE manca di trasparenza. Vorremmo sapere sul sito internet come spende i nostri soldi conferiti ad una associazione senza fini di lucro. Un governo così autocratico non è più accettabile anche e sopratutto perchè nella classifica mondiale stiamo andando indietro: infatti i paesi emergenti adottano politiche più produttive della nostra.

      24 Maggio 2012 at 14:02 Rispondi

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